Perché la fotografia dei luoghi.

[...] Questa ricerca intende provare che ogni paesaggio, per essere trasformato, ha bisogno di uno sforzo di attenta osservazione che permetta di coglierne gli elementi fondanti. La fotografia dei luoghi, per mezzo di una strategia di attraversamento del territorio, permette all’autore prima, e alle collettività poi, di accrescere conoscenza e consapevolezza. In questa ottica il ruolo del fotografo diviene vero medium ed espressione di un dialogo tra le diverse discipline; cosi, la fotografia osserva e registra i cambiamenti alle diverse scale e dimensioni a ragione, o no, delle politiche territoriali. Più profondamente, la fotografia osserva e registra le conseguenze sociali ed economiche di una qualsiasi presa di decisione sull’uso del suolo, sul patrimonio architettonico o sul patrimonio ambientale. La proposta qui formulata è soprattutto un metodo di ricerca che mira a espandere l’azione del fotografo. In questo quadro il significato dell’ osservazione e della produzione dell’immagine, si configurano in potenza come nuovi elementi di dialogo tra chi il paesaggio lo trasforma, chi lo protegge e chi lo abita. [...]

Tratto dalla Tesi al MASTER OPEN Architettura e Rappresentazione del Paesaggio dell' Università RomaTRE - "PAISAJES TRASLADADOS Indagine visuale dei paesaggi dell’embalse di Yesa nella Regione di Aragón in Spagna" . Autore: Davide Curatola Soprana

Questo è il topic dei laboratori per trasmettere le basi del mio approccio al paesaggio. Un percorso in cui ho dato importanza e attenzione alla progettualità, al fare esperienza e al rompere le abitudini come strumenti necessari in fotografia, e in generale, nelle arti visive, per raccontare la trasformazione dei luoghi.

In queste due proposte, un workshop intensivo e uno bimestrale, focalizzeremo l'attenzione sulle capacità della fotografia di trasmettere gli elementi fondativi del paesaggio e di riflettere sul ruolo del fotografo che lo attraversa. Faremo una ricerca intorno alla definizione della parola paesaggio. Sarà un laboratorio ON-SITE, immersi nei luoghi e ascoltando il punto di vista dei locali, e con dei momenti ON-LINE, apprendendo le basi teoriche del metodo, leggendo le immagini di altri autori-fotografi e visionando il vostro lavoro personale passo dopo passo.

I luoghi selezionati del 2024 sono tra Roma e l' Agro Romano e tra la città e il mare. Visiteremo borghi della Città Metropolitana, lo spazio tra le periferia e la campagna, antichi insediamenti urbani e nuove urbanizzazioni, affrontando temi che riguardano le dimensioni sociali, economiche, geografiche, urbanistiche del paesaggio.

Sono laboratori pensati per tutti coloro che vogliono imparare a costruire un progetto fotografico sul e con il paesaggio e disimparare le abitudini ormai consolidate nell'osservare con poca attenzione. Non è necessario avere delle competenze tecniche, perché prima di tutto qui cerchiamo la capacità di ragionamento e osservazione attorno alla definizione di paesaggio, luogo e territorio.

La tecnica si apprende, la sensibilità si costruisce nel tempo.

Il paesaggio è relazione.

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